giovedì 23 maggio 2013

Nostalgia canaglia

Ieri ho accennato al mio "parto rubato" e volevo dare delucidazioni. 
Il cesareo è stato programmato per problemi di salute che con ogni probabilità avrei riscontrato dopo un parto normale. Io ero daccordissimo, felice come lo può essere una cagasotto fifona come me. Io ho paura del dolore, tremo all'idea d sentire male, e allora??? Ci sono uomini che hanno paura dei ragnetti piccoli piccoli!!!
Comunque: a me andava bene. Serena e tranquilla fino a che le mie amiche di panza non hanno iniziato a sfornare e due di loro hanno fatto il taglio. Panico. Paura. Terrore e tragedia. Non avevo pensato che il Padre Innamorato non sarebbe stato con noi. Che di mezzo c'è una puntura nella schiena e che, soprattutto, non l'avrei toccata per prima. Non l'avrei tenuta stretta sulla pancia e sul seno, affaticata ma felice, come ho sempre desiderato. Da che siamo sempre state insieme, noi due, ovunque, io sarei rimasta sola, lei sarebbe dovuta andare nella saletta con l'ostetrica.
Ho iniziato a pregare di riprogrammare il parto. Volevo provare a partorire, ma sul Titano programmi il cesareo oppure partorisci dove vuoi, ma non esiste il parto di prova. Cioè, se mi partivano le doglie di notte o in un giorno festivo e stavo male si correva a Rimini. Allora mi sono fatta convincere a partorire nel modo più brusco del mondo. La consolazione è che lei cominque era pronta, un po' di dilatazione l'avevo e le contrazioni erano abbastanza forti. Le acque mi si sono rotte durante l'epidurale e l'ostetrica mi ha permesso di baciarla appena nata, così il profumo l'ho sentito. Ma la sensazione di solitudine enorme, immensa, la sensazione di non aver finito la gravidanza,  l'impossibilità di prendermene cura fin da subito,  beh, quelle non sono mai sparite. Anche quando ride, dorme o qualsiasi sia il momento della giornata quei sentimenti non mi hanno mai lasciato, in 22 mesi e 1 giorno.

mercoledì 22 maggio 2013

Non è tempo per noi (4)

Oggi la StellaBella fa 22 mesi. Mamma mia, che velocità!
Ieri mattina partorivo e iniziavo l'allattamento e poi...puf, adesso lei decide se vuole l'acqua, il latte o la carne. Adesso chiacchera, canta e decide su che canale vuole i cartoni (rai yoyo, ovvio, c'è peppa pig!!!).
Le persone intorno a noi hanno iniziato la cruciale fase del: a quando il secondo?
Ma io, lo voglio davvero un secondo figlio?Voglio davvero rincominciare tutto dall'inizio?
Non lo so mica. StellaBella è stato un dono enorme. Dormiva e mangiava. La cacca la faceva giusta giusta all'ora del cambio pannolino e a due mesi mi ha saltato anche la poppata della notte. veniva con noi ovunque a qualsiasi orario in qualsiasi situazione e stava buona! Dormiva anche durante i matrimoni più chiassosi e rideva di continuo. Perchè dovrei sfidare la sorte? Adesso che abbiamo trovato un equilibrio e finalmente non siamo solo un biberon e un scakdabagno viventi? Adesso siamo i genitori di una bambina che corre e socializza, che ti chiama per chiedere cos'è o come si fa. Siamo la mamma e il babbo più entusiasti, in prima fila nei laboratori didattici o nelle città dei bambini che troviamo.
Però...però se vedo un pancione ho le lacrime agli occhi. Per il mio parto "rubato", per la dolccezza che solo un neonato appena uscito da te può darti, per la forza potente che si sente quando scalcia. Per l'amore immenso, che non si può raccontare (Jovanotti, grazie!) quando vedi tuo marito con in braccio vostra figlia nata da mezz'ora.
Adesso come adesso avrei più bisogno di sentire che un altra parte di noi si realizza. Forse non è tempo per un noi a 4. Stiamo troppo bene noi 3!

martedì 21 maggio 2013

Ritari, scuse e matrimoni

Lo so che non è il massimo della vita aprire un blog e sparire per 15 giorni.
Se dico che sono stata occupata con una sposina ventenne mi perdonate? Ecco, sabato 11 Maggio si son sposati SuperMario e la sua sposa. La StellaBella avrebbe dovuto portare le fedi ma non è nemmeno partita... Va be', da qui al matrimonio dello zio ci son giusto giusto due anni, facciamo in tempo a prepararla. 
A parte la stanchezza incredibile perché non ho dormito tutta la scorsa settimana ( il vestito ordinato in internet prima di Pasqua non si sognava di arrivare), le corse perché il vestito è arrivato giovedì e lo dovevo stringere al seno, accorciare e far stirare. Una corsa unica da fare incastrando i miei impegni con quelli della sposa, che ovviamente avevano la priprità massima.Dico solo che l'ha ritirato dalla lavanderia mio padre a mezzogiorno. il matrimonio è stato celebrato alle 15:30. Una paura pazzesca ma poi ero elegantissima!
Ma alla fine, pur lavorando fino all'ultimo secondo, ogni cosa si è incastrata magicamente e devo dire che è stato prorpio un matrimonio con i fiocchi e contro fiocchi. Belli gli sposi (ma 20 anni lei e 23 lui...cosa mi aspettavo????), bello il ristorante, begli gli invitati... un sogno. Ci siamo emozionati, io e il maritozzo
Alla sposa siamo particolarmente legati: lui l'ha vista crescere, io me ne sono innamorata nel momento in cui l'ho conosciuta. Una dodicenne con una carica pazzesca capace di coinvolgermi in mille avventure. Poco dopo, la sposina poco più che ventenne ero io. 
Adesso è lei quella in viaggio di nozze su una bella nave, nei Caraibi, baciata dal sole, dal maritino e da una vita piena di futuro e incognite. E io le auguro tutto il bene del mondo, alla mia sposa principessa. Perchè quando si è un anima pura e piena di sogni, gli amici servono solo a spingerti verso il futuro e starti accanto, successi o meno, sorrisi o lacrime che siano.

lunedì 29 aprile 2013

Normalità e non.

Qualcuno mi ha letto e commentato. Che bello. Davvero, senza falsità. Ho provato una sensazione di calore e vicinanza. Bello! Spero che qui si crei la mia personale agorà, fatta di idee, impressioni e scambi!
Stasera serata senza figli!!! Immaginate tre coppie, 5 figli totali sotto i 4 anni, tutti diligentemente divisi fra i nonni, un pub, karaoke e Rimini a disposizione. Un delirio.
Anche la preparazione è stata un delirio!
Mi sono resa conto di non avere un armadio adatto. Ho i maglioni larghi tanto bravamammaunpotonda, i pantaloni da colloquio, i jeans e la tuta. Roba da pub o da uscita senza bambina piccola no. Che disgrazia. Ho ritardato di 40minuti. Poi ho tirato fuori la maxi maglia a paillette nera pre-bimba e i leggins neri. Ballerine e via! Meno male che le amiche si erano tirate poco, altrimenti sparivo...ah,ho sfoderato la mia arma segreta; i capelli ricci, per una sera non erano legati!
Comunque, dopo tanto disquisire sul mio abbigliamento, posso dire che di serate così ne dovremmo fare di più, anzi, dovrebbero essere prescritte dal medico insieme all'antistaminico. Fanno bene ai genitori, stasera ho riso come non mi succedeva da tempo. Ma soprattutto ho riscoperto la bellezza di farmi bella per il piacere di uscire con lui. Di solito la cosa importante è che StellaBella sia pettinata e vestita bene. Stasera eravamo noi due quelli fighi, profumati e contenti. Abbiamo mangiato, bevuto, riso e cantato. E sapevamo che Lei stava bene! L'abbiamo trovata impigiamata, addormenta e con il sorriso sul faccino. No, non ho pensato a lei ogni singolo secondo. Ho pensato che era bello stare con gli amici in chiacchiera, a prendere in giro chi passava!
Adesso è nel suo lettino vicino a me che ronfa, mi ha chiamato una volta, si è assicurata che fossi io è si è riaddormentata. E io non mi sento una mamma cattiva perché per tre ore l'ho lasciata.ok, quasi 5 ore.
Una ragazza mi ha detto che lei le serate da coppia le ha fatte, adesso che ha il bambino fa le cose con lui. Riflettevo su questa cosa e mi sono chiesta se è possibile sentirsi davvero così realizzate nella maternità da non ver bisogno mai dello spazio coppia, oppure se per caso non sia io quella strana.
A me le serate così piacciono, ogni tanto. Mi fanno stare bene e so che lei con la nonna sta benissimo. Adoro fare le cose con lei e per lei. Organizzo gite, merendate, quello che mi sembra adatto e divertente per lei. Sto sempre sul pezzo, attenta a captare qualsiasi laboratorio creativo, evento possa essere interessante.
Ho voluto essere mamma, ma non intendo regredire ai due anni. Non continuamente, almeno. Adoro guardare i cartoni o attaccare ovunque stickers, ma amo anche ricordare di essere una donna adulta, con bisogi, eigenze e desideri da adulta. Il mio soggiorno è un ludoteca, ok, ma ho pur sempre i calci del vino rosso da tirar fuori, ogni tanto!

sabato 27 aprile 2013

Il sonno, questo conosciuto.

Bambina 21mesi, interno giorno, lettone genitoriale, pisolo pomeridiano.
-Mamma, tu beya- leva ciuccio- smack.
Mamma 26 anni, saràpuregiornomasóstanca.
-StellaBella, hai voluto fare nanna con mammina? Adesso fai la nanna che porcamiseriamieroaddormentataancheio.-
-MAMMAAAA- leva ciuccio- smack. -Mamma batta ninna, yo corrocorro- smack.
-MAMMAAAAA- 
Mamma, bavina lato bocca -mm???-
-Mamma,giù.
Ho ceduto. Sono scesa dal letto. Ovviamente non sono riuscita a combinare nulla nel pomeriggio, niente stiro, riordino o nulla. Se mi poggio nel letto il pomeriggio è la fine della giornata. Divento uno zombie fino a notte, quando mi svegliò magicamente piena d'energia. Ma la StellaBella è da qualche giorno che ha la mammite acuta. Solo me, per qualsiasi esigenza.
 Sarà la primavera, ma io sono sfinita. Lei dorme minimo due ore ogni santo pomeriggio da quando ha smesso con le canoniche tre ore da poppata. 
Capisco che abbia avuto una fortuna che dire sfacciata è poco.
È nata con cesareo programmato e dopo un ora e qualcosa dalla nascita stava amabilmente poppando. Da li, un ritmo perfetto di tre ore sonno, dieci minuti per tetta, cambioculo, nanna. MomoMio me la dava cambiata e io allattavo. Perfezione neonatale. Rientrava nel famoso profilo di bebè angelo. A due mesi dormiva tutta la notte da mezzanotte alle sei/sette,poppata e via altre tre ore. Si è auto svezzata ad un anno spaccato. Dalla tetta alle tagliatelle. Niente brodini, pappette di riso/mais/tapioca. Asparagi e tagliatelle. Le chiamava per nome. "Yelle, nonna". Tanto per dire. E poi: NANNA. Tanta, ovunque, in qualunque situazione di luce/chiasso. 
Circondati da bambini che dormivano solo nel silenzio assoluto o non dormivano proprio con il Padre Innamorato ci guardavamo sconvolti da cotanta fortuna e bellezza.
Insomma. Ero abituata al lusso. Perché a 21 mesi la signorina adesso mi dorme 40minuti il pomeriggio??? E solo se mi sente attaccata a lei? Io per natura non posso dormire il pomeriggio. Non posso. Perché per me il pomeriggio finisce con la Parodi che cucina. Alle 19. Capite???! Se dormo lo faccio con una certa professionalità, a lungo e sodo. 40minuti con una scimmietta sudata e caldissima mi fanno solo innervosire...

Il primo.

Che sensazione strana, la pagina bianca, pronta da riempire. Come alla maturità, quando ero in presa ai fumi dell'onnipotenza e volli provare a fare il tema su Dante, che all'alberghiero mica te lo spiegano, il Sommo Poeta. Quella pagina bianca mi ha terrorizzato così tanto che ripiegai velocemente su una cosa più semplice. 
Comunque. Magari spiego perché ho intitolato il blog in questo modo. 
Cinque anni fa mi sono sposata e trasferita sul monte Titano. A San Marino, per intenderci. Quindi a tutti gli effetti sono una mamma expat,anche se mi fa moooolto ridere. 10km di superstrada e cambi Paese.
Quasi due anni fa è arrivata la mia StellaBella e da allora il soggiorno sembra una ludoteca, la macchina una succursale della Chicco e la nostra vita StellaBella-dipendente.
Volevo essere mamma. Lei é stata cercata e voluta, sia da me che dal Padre Innamorato, il fu MomoMio. 
Ah,magari ho anche 27 anni e velleità di vario genere.